Riuso bottiglie di vetro

Riutilizzo di alcune bottigliette di vetro, in origine  contenevano aceto e soia, ora, con aggiunta di un profumo preferito e l'uso di bastoncini di legno ( possono essere utilizzati anche i legnetti da spiedini) potremmo avete un gradevole oggetto per profumare la casa. In un prossimo post vi dirò come fare per ottenere, con poca spesa, un liquido per profumare gli ambienti.

Sempre a proposito di riciclo-

Pratica borsa porta oggetti da inserire all'interno di un'altra borsa. È utilissima per il cambio borsa, dotata di scomparti con cerniera e non, può contenere tutto ciò che si desidera e cambiare borsa diventa veramente molto pratico.                  

Vediamo perchè ho intitolato il post " sempre a proposito di riciclo" :                     

Possedevo una borsa porta oggetti in finta pelle ( qui sotto vedete quello che ne rimane) l'uso prolungato l'aveva davvero consumata. L'ho scucita e utilizzandola come esempio, ne ho creata un'altra in tessuto. Ho riutilizzato la vecchia fodera in raso, dopo averla lavata, perchè ancora in ottimo stato e dotata di numerosi preziosi scomparti.                                                                                                             

Il trio bottiglie sinuose è completo

L'ultima bottiglia sinuosa è completata. Questa l'ho adornata con dello spago color corda intorno al collo e sul fondo, fermati entrambi da un bottoncino anch'esso di corda. Al centro ho incollato una striscia di tessuto a quadrettini bianchi e marroni, qualche giro di spago bianco a cui ho aggiunto un ciondolo in ferro e un bottoncino di spago bianco.

Ed ecco il trio al completo.

Cambio d'uso: io riciclo

In origine era una bottiglietta di aceto balsamico, ora con un po'di fantasia si è trasformata in una bottiglietta porta essenze per i tuoi profumi preferiti. Come ho fatto:
Innanzitutto ho ben lavato la bottiglietta e lasciata asciugare. Con colla vinilica ho creato tanti piccoli pois a rilievo e lasciato asciugate fino a che la colla non è diventata trasparente. Poi con vernice chalk color tortora, ho steso due mani di prodotto ( senza usare nessun tipo di fondo o aggrappante) lasciato asciugare bene, il risultato finale deve essere gessoso. Non avendo la vernice chalk, si può usare la vernice acrilica con aggiunta di colla vinilica (1/3) . Poi proteggere il lavoro con una mano di protettivo tipo flatting. Per definire il tutto ho usato spago sottile (intorno al collo della bottiglia), un nastrino grigio e un ciondolo ricavato da una vecchia collana.

Riutilizzo di una vecchia damigiana

Avevo bisogno di un contenitore per i miei tappi di sughero. Ho trovato in cantina una vecchia damigiana il cui rivestimento era tutto sfilacciato. Ho tolto il rivestimento, l'ho lavata con acqua calda e detersivo neutro. Poi utilizzando la vernice chalky color avorio, l'ho dipinta. Ne sono occorse due mani. L'ho lasciata asciugare per un giorno. Ho poi, utilizzando uno stencil, disegnato alcune parole ( love, nature e amour). Sul collo della damigiana ho arrotolato più volte uno spago che ho fermato con colla a caldo. Ho ingentilito il tutto con un fiocchetto, creato sempre con lo spago, in questo caso di due colori differenti.

Come rimediare a un disastro

Mobile bianco, oggi distrattamente vi ho posato un barattolo di diluente non completamente asciutto. Risultato tre segni evidenti di diluente che si è "mangiato " la vernice. Dopo i primi momenti di arrabbiatura per la mia dabbenaggine, ho pulito il piano del mobile e vi ho dipinto una parola con fregi e svolazzi. Ho utilizzato la tecnica dello stencil, un po' di mano libera dove lo stencil non è arrivato a coprire perfettamente i brutti segni del diluente. Ho poi protetto tutto il piano con una protezione all'acqua.