Questi vasetti portaspezie erano posizionati sulla mensola della cucina da diversi anni. In questo periodo influenzale ho bisogno di manipolare oggetti, questa volta la scelta è caduta su questi vasetti di vetro, li ho rivestiti di iuta grezza, sempre con la iuta ( utilizzando i fili) ho realizzato un fiocchetto che ho fermato con un piccolo ciondolo fermato con colla a caldo. E anche questo pomeriggio è passato!
mercoledì 28 febbraio 2018
martedì 27 febbraio 2018
Riciclo bottiglie di vetro
Da qualche tempo avevo in casa un paio di queste bottigliette colorate e sinuose. Non mi sono mai piaciute, non le avevo acquistate personalmente, forse un acquisto, non proprio azzeccato, di mia figlia. Oggi, parzialmente rimessa in carreggiata, dopo una brutta influenza, ho deciso di risistemarle. Dopo una mano di vernice Chalky ( è un tipo di vernice che aggrappa ovunque senza utilizzo di fondo) le ho completate con qualche giro di spago, un fiore fatto con lo spago bianco e una fogliolina di vetro, un nastrino di raso bianco. Per l'altra bottiglietta ho utilizzato: una strisciolina di iuta che ho sfrangiato e attaccato con colla a caldo, 15 cm. di un pizzo bianco che ho posizionato sul collo della bottiglia, un fiore fatto con un ritaglio di pizzo, un bottone di ferro e una rosellina di metallo. Ho riutilizzato le sfrangiature per creare, insieme all'ultimo resto di pizzo, un movimento ulteriore alla composizione.
Qui sotto una delle bottigliette prima dell'intervento.
giovedì 22 febbraio 2018
Bottiglietta per bastoncini profumati
Dopo l'intervento
Ho comperato dei bastoncini profumati correlati dal loro liquido profumato. La bottiglietta porta profumo era un po' squallida. L'ho trasformata, con poche mosse, in una bottiglietta dal sapore shabby chic.
Occorrente:
Bottiglietta di vetro, colla vinilica, un cucchiaio di gesso, colla a caldo, pizzi e nastrini a piacere.
Prima di tutto ho sgrassato bene la bottiglia, ho poi preparato un composto fatto di gesso e poca colla vinilica, ( deve risultare una pappetta consistente). Con questo composto ho fatto dei punti in rilievo sulla bottiglia. Ho lasciato asciugare una notte. Poi con vernice color bianco antico ( è una vernice che aggrappa bene su innumerevoli materiali, fra cui il vetro) ho passato tre mani, lasciando asciugare fra una mano e l'altra. Ho poi decorato con pizzi, corda e monili vari.
Bottiglietta prima del restauro:
mercoledì 21 febbraio 2018
Ops! La mia tazza preferita si è sbeccata e allora?????
Questa sera la mia tazza preferita si è sbeccata, che peccato! Che fare? ... L'ho riempita di roselline bianche di carta crespa, ho aggiunto qualche foglia " secca " fatta con carta da pacchi. Bene, ancora per qualche tempo potrò avere la gioia di vederla, anche se in un'altra veste.
martedì 20 febbraio 2018
Vasetti di vetro riciclati
Lo yogurt è uno di quegli alimenti di cui proprio non so fare a meno. Acquisto quelli delle nostre montagne, li trovo più buoni. Sono confezionati in vasetti di vetro che ovviamente conservo per un futuro riciclo. Oggi, navigando
lunedì 12 febbraio 2018
Vecchia poltrona dell'Ikea riportata a nuova vita
È una vecchia poltrona dell'Ikea, il tessuto dopo molti lavaggi, risulta logoro e in alcuni punti di maggior usura, anche strappato. Niente paura, la scocca in legno è ancora in ottimo stato, quindi, considerato che il resto del salotto è grigio chiaro con cuscini rossi, utilizzo tessuto rosso con poggiareni e posatesta in grigio chiaro. Ho tolto la vecchia fodera l'ho scucita e stirata così da poterla utilizzare come modello. Ho tagliato il nuovo tessuto e cucito. La poltrona è di nuovo utilizzabile, anche perchè è veramente comoda, la preferita di mio marito.
Gelati, che buoni! E dei bastoncini di legno che farne?
Navigando sui vari siti, mi sono imbattuta in un sito di bricolage veramente delizioso. È da questo sito che ho trovato lo spunto per questo quadretto in stile provenzale.
Ho utilizzato: 16 bastoncini in legno (quelli per intenderci che rimangono dopo aver gustato un buon gelato) , 3 strisce di carta velina rosa ( cm.6xcm.15 ), 2 strisce di carta di riso color lavanda (cm.6xcm.15) , una striscia di carta da pacchi (cm3x15), colla a caldo, vernice acrilica bianco latte.
Come prima cosa ho lavato i bastoncini di legno, e fatti asciugare, li ho poi assemblati posizionando in alto e in basso due bastoncini sfalsati, sia sul davanti che sul retro, utilizzando la colla a caldo. Una volta asciugata la colla, ho steso due mani di colore,facendo asciugare fra una mano e l'altra. Per fare i fiori ho piegato la carta a fisarmonica e l'ho fermata nel centro con un punto metallico. Ho arrotondato gli estremi e con le mani ho aperto le strisce dando loro la forma desiderata. Per le foglie ho usato la carta da pacchi marrone, ho tagliato a piacere alcune foglie piegandole bene sulle venature e ho assemblato il tutto attaccando i fiori e foglie con colla a caldo.
sabato 10 febbraio 2018
Della serie: non butto niente, prima o poi tornerà utile.
Un vecchio cuscino poggiareni, un avanzo di stoffa con cui avevo ricoperto il salotto e pochi centimetri di un vecchio merletto di mia nonna ( risale agli anni trenta). Ho confezionato una nuova fodera per il cuscino, utilizzando la vecchia fodera come modello. Ho inserito fra le due cuciture il vecchio merletto e, con punti nascosti l'ho fissato alla nuova fodera. In perfetto stile shabby.
Rivisitazione di una placca bianca coprifili elettrici
Una bellissima parete del soggiorno ricoperta di piccole mattonelle di pietre dure.
Che fare se nella stessa parete c'è un alloggiamento, per contenere i fili elettrici, chiuso da una placca bianca di plastica? Nessun problema. Si prendono tubetti di colori acrilici, una matita, una gomma per cancellare, un po' di cementite (serve per fissare bene i colori alla placca di plastica) e, se non si ha la mano ferma, anche un righello. Per prima cosa si tracciano delle righe sulla placca di plastica bianca, riprendendo il disegno delle mattonelle sul muro. Una volta che siamo soddisfatti del risultato ottenuto, prepariamo i colori necessari. Io ho utilizzato il nero, il bianco, il rosso e il giallo. Con il bianco e il nero ho fatto diverse sfumature di grigio, con rosso e una punta di nero ho ottenuto un color mattone, e il giallo mi è servito, con il rosso per ottenere il verde. Seguendo l'andamento dei colori sulla parete e con un pennello piatto, ho cominciato a dipingere i vari rettangoli, avendo cura di stendere per prima cosa la cementite. Ho poi usato il colore bianco, sporcato con un poco di nero, e un pennellino a punta fine, per creare dei piccoli rilievi ad imitazione delle pietre. Ho lasciato asciugare molto bene e ho steso del fissativo in spray.
Iscriviti a:
Post (Atom)